Obiettivi
We explain the main objectives of Diverfarming

Sviluppo di nuovi sistemi
Per sviluppare e testare diversi sistemi colturali diversificati a bassi input (rotazioni, multi-cropping e inter-cropping la produzione alimentare, mangimistica e industriale), per aumentare la produttività e la qualità delle colture in sistemi agricoli convenzionali e biologici mediante realizzazione di casi-studio attraverso una riduzione d’impiego di macchine agricole, fertilizzanti, pesticidi, energia e acqua.

Studio dei benefici
Esplorare come i sistemi colturali diversificati possano, con pratiche a basso input, aumentare la fornitura di servizi ecosistemici (fertilità del suolo, prevenzione della contaminazione del suolo e dell'acqua, disponibilità di acqua, riduzione delle emissioni di gas serra, sequestro del carbonio, erosione prevenzione, sopra e sotto terra, biodiversità e controllo dei parassiti e delle malattie).

Valutazione dell'impatto
Valutare, a valle delle catene di valore, come gli attori coinvolti verranno influenzati dai sistemi colturali diversificati proposti e, conseguentemente, proporre nuove strutture organizzative adattate ai nuovi modelli di produzione dal punto di vista tecnico, sociale, culturale ed economico, dall'agricoltore al consumatore.

Sviluppo del modello
Sviluppare e testare modelli agro-ecosistemici che esploreranno come i sistemi colturali diversificati influenzino la produttività ed il sistema suolo-pianta nel suo complesso, al fine di selezionare l'opzione più adatta per gli utenti finali ed i policy-makers in funzione della regione pedoclimatica e della dimensione aziendale.

Valutazione del sistema
Valutare i sistemi colturali diversificati proposti sulla base del loro impatto economico, a tutti i livelli, nonché analizzare le politiche pertinenti per sinergie, conflitti e feedback, sviluppando un set di indicatori in grado di caratterizzare la sostenibilità e l'adattamento dell’agroecosistema entro la relativa catena del valore.

Comunicazione e diffusione
Comunicare, diffondere e coinvolgere gli agricoltori, le cooperative, l'industria e la logistica europei per sviluppare, ottimizzare e promuovere i sistemi colturali diversificati, basati sulle pratiche a basso input entro le catene di valore a valle organizzate.