Le principali sfide sociali impediscono al settore agricolo dell'UE di diventare più sostenibile dal punto di vista economico e ambientale. Una caratteristica principale alla base di queste sfide è la polarizzazione dei moderni sistemi alimentari verso un numero molto basso di materia prima agricola, la cui produzione dipende da alti livelli di input di fertilizzanti sintetici e pesticidi. Ben sei progetti finanziati dall'UE stanno unendo i loro sforzi, interconnettendo l’impegno di circa 125 partner diversi con competenze trasversali alla catena di approvvigionamento. Questa massa critica intende comprende ricercatori, società civile e settore industriale, compresi gli agricoltori, i trasformatori di alimenti e mangimi ed i distributori. L’obiettivo comune di questa partnership tra i 6 progetti è quello di consentire lo sviluppo e la diffusione di sistemi agricoli ed alimentari maggiormente diversificati e più sostenibili nel tempo.

Campo di grano diversificato con piselliI progetti coinvolti sono Diverfarming, DIVERSify, ReMIX, LegValue, DiverIMPACTS e TRUE, tutti finanziati entro il piano di finanziamento Horizon 2020 della Commissione europea. Nel marzo 2018 i leader di tutti i progetti si sono incontrati a Bruxelles e hanno concordato un obiettivo comune: migliorare la sostenibilità della produzione delle colture e delle filiere alimentari dell'UE attraverso la "diversificazione colturale". Questo obiettivo include l'aumento della sicurezza economica per le persone che lavorano nel settore agricolo ed entro le intere filere alimentari. L'approccio proposto, inoltre, intende proteggere la biodiversità, l'ambiente e ridurre le emissioni di gas serra per mitigare l'impatto dei cambiamenti climatici.

I sei progetti nel Cluster possono essere suddivisi in coppie di progetti in base alla loro particolare attenzione. Pertanto, DIVERSify e ReMIX si concentrano sui benefici della diversità delle specie coltivate nei sistemi colturali come diversificazione nello spazio (cresciuti insieme come associazione di colture). Studiano in che modo le miscele di specie o le interconnessioni possono migliorare l'efficienza dell'uso delle risorse naturali (luce, CO2, acqua, nutrienti), il controllo dei parassiti e delle malattie, nonché la produttività e la resilienza di fronte alla riduzione degli input chimici e ai cambiamenti climatici.

Sotto il nome del team "Crop Diversification Cluster", ogni progetto ha accettato di collaborare e incoraggiare la co-innovazione, massimizzando l'impatto dei risultati. Anche il trasferimento di informazioni, materiali, metodi e risultati tra i diversi progetti consente di ottenere risultati con maggiore certezza. I sei progetti del “Cluster” possono essere suddivisi in coppie di progetti, in base all’identificazione di un comune obiettivo. Pertanto, DIVERSify e ReMIX si concentrano sui benefici della diversità delle specie coltivate nei sistemi colturali come diversificazione nello spazio (sistemi consociati attraverso la selezione delle colture). Questi progetti studiano in che modo le scelte di specie o l’uso della consociazione possano migliorare l'efficienza dell'uso delle risorse naturali (luce, CO2, acqua, nutrienti), il controllo dei parassiti e delle malattie, nonché la produttività e la resilienza, a fronte della riduzione degli input chimici e dei cambiamenti climatici.

TRUE e LegValue si concentrano sul miglioramento dell’uso delle leguminose entro le filiere alimentari e mangimistiche. I legumi hanno infatti il potenziale per guidare la produzione riducendo l’uso di fertilizzanti sintetici. Inoltre, si prevede che la domanda di leguminose aumenterà per soddisfare le richieste della crescente popolazione globale, che dovrebbe attestarsi attorno ai 10 miliardi entro il 2050. Pertanto, sarà necessario utilizzare in modo più efficiente il suolo e le altre risorse come acqua, sostanze nutritive ed energia.

Infine, DiverIMPACTS e Diverfarming identificheranno i mezzi attraverso i quali il potenziale dei sistemi colturali e alimentari diversificati potrà migliorare la produttività e l'efficienza produttiva, dal momento che la diversificazione è richiesta non solo a partire dal campo, ma anche attraverso tutta la catena di approvvigionamento al consumatore.Coordinatori di tre dei progetti H2020: Diverfarming, DiverImpacts e LegValue.

Le soluzioni innovative saranno ottenute attraverso le sinergie dei progetti, supportate da una rete di casi-studio, che abbracciano la catena di approvvigionamento da esperimenti di campo, nuove lavorazioni di materie prime, a nuovi prodotti e sistemi di supporto alle decisioni (Decisions Support Systems) per i responsabili politici. Per quanto riguarda questi ultimi, essi consentono una valutazione degli impatti ambientali ed economici degli interventi proposti per supportare modelli di business mirati a promuovere la diversificazione. Si prevede che lo sforzo congiunto possa estendersi alle politiche della CE, come le PAC e le politiche di sviluppo economico, nonché alle direttive cogenti, quali quelle per l’uso di pesticidi e fertilizzanti.