Il gruppo di ricerca del progetto europeo Diverfarming analizzerà quali sono le migliori combinazioni di colture per migliorare la redditività degli oliveti

La diversificazione colturale e la ricerca di miglioramenti sia nella redditività economica sia nella sostenibilità ambientale delle aziende agricole europee sarà la protagonista in uno dei "Cortili della Scienza", iniziativa che fa parte della Notte Europea dei Ricercatori che si terrà venerdì 28 settembre alle 21.

Diverfarming, finanziato dalla Commissione Europea attraverso il programma Horizon 2020, propone la combinazione di colture collegate insieme alla riduzione delle risorse utilizzate nelle aziende agricole (acqua, fertilizzanti, energia, etc.) allo scopo di ridurre l'erosione e la perdita di suolo che affligge una parte importante della comunità agricola, aumentando la biodiversità e quindi la sicurezza economica.

b_450_250_16777215_00_images_20180919PAtioDiverfarming.jpegIn Andalusia, l'Università di Cordova sta portando avanti la diversificazione in un oliveto tradizionale localizzato a Torredelcampo (Jaén) attraversato da canali e interessato da perdite di suolo. Per mezzo di colture interfila, comprendendo l'inserimento di avena e veccia per alimentazione animale e piante aromatiche come lavanda e zafferano negli spazi interfilari di questo oliveto, si cerca di migliorare lo stato di salute del suolo e di aumentare i benefici economici di avere due diversi raccolti, che permetteranno l'incremento dell'occupazione nel settore agricolo e stabilizzeranno la popolazione rurale in queste zone.

Lo stato di queste prove e le prospettive future di poter contare su questo tipo di agricoltura sostenibile saranno l'argomento principale della conversazione che in gruppo di ricerca della UCO racconterà ai partecipanti all'attività di “Diversificazione colturale per migliorare la redditività”. Attraverso il dialogo rilassato in una ambientazione vicina – i cortili di Cordova – i ricercatori e i partecipanti condivideranno i punti di vista, le pratiche attuali e le visioni del futuro.

Anche il gruppo di ricerca AGR 165 Unità di Edafologia del dipartimento di Agronomia della UCO sarà presente nel cortile per analizzare le conseguenze di ciascun tipo di agricoltura sui suoli, che costituiscono una risorsa di vitale importanza per il sostentamento della popolazione e il mantenimento della stabilità del settore agricolo.
Per partecipare all'attività, completamente gratuita e aperta a tutti, è necessario prenotarsi in anticipo sulla pagina web della Notte Europea dei Ricercatori.

Diverfarming è un progetto finanziato dal programma Horizon 2020 della Commissione Europea, nel quadro della sfida della “Sicurezza Alimentare, Agricoltura e Selvicoltura Sostenibile, Ricerca Marina, Oceanica e sulle Acque Interne e la Bioeconomia”, che conta sulla partecipazione delle Università di Cartagena e Cordova (Spagna), Tuscia (Italia), Exeter e Portsmouth (Regno Unito), Wageningen (Olanda), Trier (Germania), Pecs (Ungheria) ed ETH Zurigo (Svizzera), i centri di ricerca Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Italia), il Consejo Superior de Investigaciones Científicas (Spagna) e il Natural Resources Institute LUKE (Finlandia), l'organizzazione agricola ASAJA, e le società Casalasco e Barilla (Italia), Arento, Disfrimur Logística e Industrias David (Spagna), Nieuw Bromo Van Tilburg ed Ekoboerdeij de Lingehof (Olanda), Weingut Dr. Frey (Germania), Nedel-Market KFT e Gere (Ungheria) e Paavolan Kotijuustola e Polven Juustola (Finlandia).