In occasione del ‘Caffè della Scienza’, gli alunni delle scuole della provincia di Cordova hanno conosciuto da vicino il progetto Diverfarming
Gli alunni della quarta superiore delle scuole di Lucena, Posadas, Pedro Abad e Cordova hanno conosciutole sfide e le ambizioni del progetto europeo Diverfarming grazie alla presentazione fatta da Manuel González, ricercatore presso il Dipartimento di Scienza del Suolo dell'Università di Cordova.
Il ‘Caffè della scienza’ è un evento organizzato dall'Unità della Cultura Scientifica e dell’innovazione, nell’ambito della Settimana della Scienza che si basa sulla divulgazione della scienza in modo informale durante una colazione diversa. In occasione di una colazione diversa, gli studenti dialogano per un’ora con un ricercatore che illustra in modo chiaro le ricerche attuali e il proprio percorso formativo, così da indirizzare gli studenti verso la scelta della professione futura.
La diversificazione delle colture è stato l'argomento principale di uno dei tavoli organizzati per la colazione dell'ultima edizione del ‘Caffè della Scienza’. Il progetto Diverfarming, finanziato dal programma Horizon 2020 della Commissione europea, propone la diversificazione delle colture come soluzione all’elevata erosione dei suoli causata da alcune pratiche agricole. La diversificazione colturale è uno strumento di gestione che permette non solo di combattere i cambiamenti climatici, ridurre le emissioni di gas serra e la perdita di biodiversità, ma anche alleato per le zone rurali. I benefici che si ottengono aumentando la produttività del suolo e la combinazione di più raccolti durante l’anno sono fattori fondamentali per garantire una maggiore spinta del settore agricolo e al contempo per frenare lo spopolamento delle zone rurali, ancorando i giovani alla loro terra grazie alla creazione di posti di lavoro che coinvolgono un'agricoltura sempre più sostenibile.
In questo modo, avvicinare portare gli obiettivi del progetto ai giovani della provincia di Cordova è stato un primo passo per gettare le basi verso il cambiamento del sistema agricolo della zona, raggiungendo il paradigma di cambiamento che il progetto propone per l’agricoltura europea.
Diverfarming è un progetto finanziato dal programma Horizon 2020 della Commissione europea, nell'ambito della sfida "Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile e silvicoltura, ricerca marina,marittima e delleacque interne e bioeconomia", che conta sulla partecipazione delle università di Cartagena e Cordova (Spagna), Tuscia (Italia), Exeter e Portsmouth (Regno Unito), Wageningen (Paesi Bassi), Trier (Germania), Pecs (Ungheria) e ETH Zurigo (Svizzera), i centri diricerca Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Italia), il Consejo Superior de Investigaciones Científicas (Spagna) e l'Istituto delle risorse naturali LUKE (Finlandia), l'organizzazione agraria ASAJA, e le aziende Casalasco e Barilla (Italia), Arento, Disfrimur logística e Industria David (Spagna), Nieuw Bromo Van Tilburg e Ekoboerdeij de Lingehof (Paesi Bassi), Weingeut Dr. Frey (Germania), Nedel-Market KFT e Gere (Ungheria)e Paavolan Kotijuustola e Polven Juustola (Finlandia).
