Il team Diverfarming ha sviluppato un manuale di indicatori per valutare gli effetti della diversificazione delle colture nel suolo e nelle piante

Quali indicatori rivelano se un sistema agricolo è sostenibile? E quali metodi sarebbero i più affidabili per misurarli? Un team composto da personale tecnico e di ricerca, in collaborazione con società agricole, ha pubblicato il Manuale di analisi delle piante e del suolo per i sistemi agricoli, con l'obiettivo di rispondere a queste domande. Questa pubblicazione diventa quindi uno dei primi risultati pratici del progetto Diverfarming, finanziato dal programma Horizon2020 della Commissione Europea, incentrato sulla diffusione della diversificazione delle colture e sull'uso di pratiche agricole a basso input come strategie di base per un'agricoltura sostenibile in Europa.

Dopo un anno di lavoro iniziato con un seminario su campionamento di suoli e piante, procedure, pretrattamento e metodologie, a Trier (Germania)nel gennaio 2018, il team scientifico-tecnico ha raggiunto un consenso su un elenco di indicatori che sono efficaci nel determinare la sostenibilità dei sistemi agricoli mediante la misurazione delle proprietà delle colture in situ e del suolo in cui crescono.

b_450_250_16777215_00_images_IMG_7650.JPGCoordinati da tre sottogruppi di lavoro specializzati in produzione e qualità delle colture, impatto della diversificazione sulla biodiversità e impatto ambientale della diversificazione, i partner di Diverfarming hanno sviluppato una serie di indicatori da cui si può stabilire se un sistema agricolo funziona o no. In particolare, la guida per gli agricoltori e di gestori delle aziende propone indicatori per la produttività, la qualità del raccolto, la sua composizione nutrizionale, l'incidenza di parassiti e malattie, la fertilità e la qualità del suolo, il sequestro del carbonio, le emissioni di gas serra e la biodiversità. Per raggiungere questo obiettivo, il team Diverfarming ha selezionato i metodi più appropriati per misurarli.

Il manuale è diviso in tre sezioni principali: i) analisi delle piante e delle colture, ii) analisi fisico-chimiche del suolo e iii) analisi biologiche del suolo, che raccolgono un totale di 90 procedure per analizzare la pianta, il raccolto e il suolo. È pubblicato dall'Università Politecnica di Cartagena ed è open access. Link per consultare il manuale qui.

Diverfarming è un progetto finanziato dal Programma Horizon-2020 della Commissione Europea, nell'ambito della sfida "Sicurezza alimentare sostenibile, agricoltura e silvicoltura, ricerca marina e marittima e delle acque interne e bioeconomia" a cui partecipano le Università di Cartagena e Cordova (Spagna), Tuscia (Italia), Exeter e Portsmouth (Regno Unito), Wageningen (Olanda), Trier (Germania), Pècs (Ungheria) ed ETH di Zurigo (Svizzera), i centri di ricerca Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell'economia agraria (CREA, Italia), il Consiglio Superiore per la Ricerca Scientifica (CSIC, Spagna) e l'Istituto di Risorse Naturali (LUKE, Finlandia), l'organizzazione agricola ASAJA, le società Casalasco e Barilla (Italia), Arento, LogisticaDFM eIndustrias David (Spagna), Nieuw Bromo Van Tilburg edEkoboerdeij de Lingehof (Paesi Bassi), Weingut Dr. Frey (Germania), Nedel-Market KFT e Gere (Ungheria), Paavolan Kotijuustola e Polven Juustola (Finlandia).