El Carpio ospita il primo seminario con la comunità agricola della regione Mediterraneo Sud di Diverfarming

Circa 30persone hanno parteipato al primo dei seminari annuali aEl Carpio, Cordova, che il gruppo di Diverfarming terrà per creare la “Comunità di Agricoltori”che mette in pratica le tecniche di agricoltura sostenibile proposte dal progetto europeo.

Le persone interessate alle opzioni che l’agricoltura ha per la mitigazione dei cambiamenti climatici si sono incontrate nel Patio della Torre di Garci Méndez a El Carpio insieme agli agricoltori che hanno scelto l’opzione ecologica nei loro oliveti, e i proprietari interessati a diversificare i loro oliveti per ragioni ambientali, così come per ragioni di produzione.

b_450_250_16777215_00_images_IMG_3453.jpgIl gruppo d iCordova di Diverfarming, comprendente Luis Parras, Beatriz Lozano eManuel González erano pronti a risolvere dubbi, raccogliere esperienze e scambiare opinioni. Hanno esaminato le tappe del loro caso di studio:l’oliveto diversificato situato a Torredelcampo (Jaén).

I principali interessi dei partecipanti erano le opzioni di gestione delle colture seminate nelle interfila dell’oliveto, che in questo caso sono zafferano, lavanda e un miscuglio di veccia e avena, insieme con i possibili macchinari per gestirle.

L’incontro è finito con un arricchimento delle conoscenze sia per il pubblico generale sia per il gruppo di ricerca che conosceva le diverse tecniche che hanno impiegato gli olivicoltori della zona.

La comunità di agricoltori di Diverfarming è stata inoltre rafforzata, dato che diversi partecipanti hanno visto la diversificazione colturale come una opzione per il prossimo futuro.

Diverfarming è un progetto finanziato dal programma Horizon 2020 della Commissione europea, nell'ambito della sfida "Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile e silvicoltura, ricerca marina, marittima e delle acque interne e bioeconomia", che conta sulla partecipazione delle università di Cartagena e Cordova (Spagna), Tuscia (Italia), Exeter e Portsmouth (Regno Unito), Wageningen (Paesi Bassi), Trier (Germania), Pecs (Ungheria) e ETH Zurigo (Svizzera), i centri di ricerca Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Italia), il Consejo Superior de Investigaciones Científicas (Spagna) e l'Istituto delle risorse naturali LUKE (Finlandia), l'organizzazione agraria ASAJA, e le aziende Casalasco e Barilla (Italia), Arento, Disfrimur logística e Industria David (Spagna), Nieuw Bromo Van Tilburg e Ekoboerdeij de Lingehof (Paesi Bassi), Weingeut Dr. Frey (Germania), Nedel-Market KFT e Gere (Ungheria) e Paavolan Kotijuustola e Polven Juustola (Finlandia).