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Un ciclo di seminari per il trasferimento delle conoscenze, una serie di 5 webinar, sarà ospitata dal SIDAF del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali a partire dal 25/06/2021.

DIVERFARMING è un progetto internazionale finanziato dal Programma Horizon-2020 della Commissione Europea che coinvolge otto Paesi Europei, tra i quali l’Italia con il partenariato del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria CREA, Università della Tuscia, BARILLA Group e Consorzio Casalasco del Pomodoro. Obbiettivo principale del progetto è la sperimentazione di sistemi colturali diversificati e l’ottimizzazione della filiera produttiva per ottenere agroecosistemi efficienti nell’uso delle risorse e ad alto potenziale di mitigazione dei cambiamenti climatici (obiettivi del Piano Green Deal della Commissione Europea).

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Secondo uno studio condotto in tutta Europa in collaborazione con i progetti Diverfarming, Recare e iSQAPER, i terreni agricoli coltivati con pratiche convenzionali contengono livelli di pesticidi fino a 10 volte superiori rispetto ai terreni gestiti con metodi biologici.

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Il team UCO del progetto Diverfarming studia i cambiamenti a breve, medio e lungo termine nel contenuto di carbonio organico nel suolo, confrontando pratiche convenzionali, nessuna lavorazione e colture di copertura

La stratificazione del carbonio organico nel suolo è indice di qualità del suolo e consente di ricavare informazioni sulla fertilità di una zona specifica e sulla sua capacità di supportare diverse attività agricole, nonché sulla produttività delle sue colture 

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La tesi di dottorato del ricercatore Manuel González dell'UCL e del progetto Diverfarming dimostra la capacità delle coperture vegetali di sequestrare il carbonio dall'atmosfera e di ridurre le emissioni di gas serra

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In uno studio condotto nell’ambito del progetto Diverfarming è stato chiesto ai consumatori finlandesi quanto sarebbero disposti a pagare il valore aggiunto dei servizi ecosistemici e dei benefici socio-culturali della diversificazione agraria

Parecchi consumatori sarebbero disposti a spendere di più per una migliore qualità dell’ambiente, facendo sì che gli effetti della produzione alimentare su qualità delle acque, sequestro del carbonio, biodiversità, inquinamento, erosione ed emissione di gas serra, assumano un valore commerciale paragonabile a quello della produzione agricola. Il Progetto Diverfarming ha fatto luce su come i consumatori valutino i servizi ecosistemici risultanti dalla diversificazione ed ha reso noto il loro punto di vista sullo sviluppo di politiche agricole ed alimentari a beneficio della diversificazione agraria.