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Il gruppo olandese di Diverfarming e gli agricoltori della zona discutono i primi risultati della diversificazione colturale

Un gruppo di of 21 persone, composto da 18 braccianti e tre ricercatori dal progetto Diverfarming, si è scambiato opinioni ed esperienze riguardo i risultati ottenuti dal campionamento dei casi studio olandesi, in un incontro tenutosi a Groningen (Olanda).

Dopo il primo anno di diversificazione, il personale di ricerca dell’Università di Wageningen (Olanda) ha effettuato un campionamento di suoli e coltura per conoscere, attraverso l’uso di parametri biologici, i benefici che la diversificazione colturale e le pratiche di gestione a basso input presentano rispetto alla monocoltura tradizionale.

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Il Gruppo che coordina il progetto di diversificazione colturale fa il punto della situazione del suo primo anno e di metà percorso a Bruxelles

Dopo 18 mesi di lavoro nel campo della diversificazione colturale e la ricerca di una agricoltura sostenibile, il coordinamento del progetto europeo Diverfarming, guidato dall’Università Politecnica di Cartagena e finanziato dal programma Horizon2020, ha esposto i suoi progressi alla Commissione Europea.

Il 13 Febbraio 2019 le persone incaricate di guidare i 10 work packages compresi nel progetto hanno presentato il lavoro portato avanti dall’inizio del progetto, dal 1 Maggio 2018 al 31 Ottobre 2018, ad una commissione presieduta dalla persona incaricata dalla Commissione Europea di guidare il progetto (Police Officer) e composta da due altri valutatori.

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Ricercatrici, agricoltori, tecnici e imprenditrici agricole di tutta Europa lavorano per la diversificazione delle colture nell'ambito del progetto Diverfarming

Parecchi anni fa, in Messico, Esperanza Huerta stava raccogliendo campioni di lombrichi da alcuni sistemi agricoli quando incontrò una raccoglitrice di banane che, inoltre, aveva terreni con alberi da frutto diversificati. Perché? La risposta è stata semplice: “perché i miei figli e le mie figlie non mangiano soltanto banane, ma hanno bisogno anche di altri tipi di frutta e verdura”.

L'aneddoto rappresentò una svolta per Esperanza, ricercatrice all’Università di Wageningen (Olanda), che considera essenziale la visione che le donne apportano all’agricoltura. Dopo alcuni anni, Esperanza lavora nel progetto Diverfarming sulla diversificazione delle colture finanziato dalla Commissione Europea, dove sviluppa le sue ricerche direttamente con le comunità agricole di Wageningen.

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Il team Diverfarming ha sviluppato un manuale di indicatori per valutare gli effetti della diversificazione delle colture nel suolo e nelle piante

Quali indicatori rivelano se un sistema agricolo è sostenibile? E quali metodi sarebbero i più affidabili per misurarli? Un team composto da personale tecnico e di ricerca, in collaborazione con società agricole, ha pubblicato il Manuale di analisi delle piante e del suolo per i sistemi agricoli, con l'obiettivo di rispondere a queste domande. Questa pubblicazione diventa quindi uno dei primi risultati pratici del progetto Diverfarming, finanziato dal programma Horizon2020 della Commissione Europea, incentrato sulla diffusione della diversificazione delle colture e sull'uso di pratiche agricole a basso input come strategie di base per un'agricoltura sostenibile in Europa.

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Il progetto Diverfarming ha sviluppato una metodologia di valutazione economica integrata dalla produzione agricola in campo fino al valore di filiera finale

Il cambiamento nel paradigma posto dal progetto Europeo H2020 Diverfarming si basa sul concetto che la diversificazione delle colture e le pratiche di gestione a basso input contribuiscono al settore agricolo Europeo nella lotta contro gli effetti negativi che ne minacciano la stabilità: degrado e perdita di suoli produttivi, calo della biodiversità o bassi rendimenti produttivi, con le relative ripercussioni socioeconomiche nel settore.

La necessità di rendere redditizia la diversificazione e di valutarla in termini economici è cruciale per la sostenibilità del settore e per gli agricoltori coinvolti. Per tale motivo, un gruppo di lavoro Diverfarming (WP8) ha il compito di eseguire la valutazione economica a livello di azienda agricola e di valore di filiera, cercando di aumentare i profitti e organizzare meglio la filiera per garantire la redditività economica del sistema colturale prescelto.